La correzione miopia con laser è uno degli interventi oculistici più eseguiti, in Italia come in Europa. Grazie alla chirurgia refrattiva difetti visivi come la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo sono curabili con l’utilizzo del laser.

Correzione miopia con laser. Facciamo chiarezza

L’intervento laser corregge la miopia in maniera definitiva, ma va eseguito quando la miopia è stabile da almeno due anni. Nello stesso intervento per correggere la miopia è possibile correggere anche difetti come l’astigmatismo e la miopia, e una volta trattati saranno corretti in maniera definitiva.

5 tecniche per la correzione miopia con laser. Scopriamo vantaggi e svantaggi

Le tecniche più diffuse per la correzione miopia con laser sono cinque: intra-Lasik, Prk, Lasik, Lasek Epilasik. Tutti gli interventi eseguiti con questa metodologia durano all’incirca una decina di minuti e non richiedono punti di sutura. Andiamo ad analizzare nel dettaglio tutte queste tecniche.

correzione miopia con laser

La tecnica intra-Lasik

Questa tecnica è considerata la più innovativa nel campo della chirurgia refrattiva. L’intervento viene eseguito utilizzando due laser. Il primo laser a femtosecondi, solleva una lamella di cornea, ed il secondo laser ad eccimeri rimodella i profilo della cornea. A termine dell’intervento la cornea viene riposizionata come nello stato iniziale. Questa procedura ha come grande vantaggio che la struttura naturale della cornea resta completamente intatta. A differenza della altre tecniche questa è tra le più costose e non tutti gli ambulatori possiedono il laser a femtosecondi.

Tecnica Prk

Questa procedura viene generalmente utilizzata se la miopia è lieve, fino a tre diottrie. Attraverso il laser si leviga e poi si asporta una piccola parte della superfice anteriore della cornea, così da modificare la messa a fuoco dell’ occhio. Al termine dell’operazione sull’occhio viene applicata una lente a contatto che sarà rimossa dall’oculista dopo circa una settimana.  Questa tecnica è necessaria se la cornea è sottile. Dopo l’intervento con la procedura Prk la miopia tende a stabilizzarsi dopo solo due tre mesi.

La tecnica Lasik

La tecnica Lasik, è la metodologia più diffusa. Indicata per correggere la miopia in forma media o di grado più elevato. Il chirurgo va ad agire sulla parte più profonda della cornea, eseguendo un incisione, per poi intervenire con il laser. Questa tecnica garantisce un rapido decorso operatorio, ma ha anche diversi inconvenienti. Alcuni studi mostrano che molti pazienti operati con questa procedura lamentano secchezza agli occhi e scarsa lacrimazione. Fastidio che passa con il passare dei mesi. Altra complicanza può essere l’ectasia, ovvero una deformazione della cornea.

La tecnica Lasek

È una delle tecniche più recenti, viene eseguita sollevando e arrotolando lo strato più superficiale della cornea. Il laser agisce sullo stoma (lo strato che si trova immediatamente sotto l’epitelio) e una volta che il trattamento è concluso lo strato arrotolato viene ridisteso al suo posto. Come per la tecnica Prk, anche quest’ultima è indicata se la cornea è piuttosto sottile; ma a differenza della Prk l’epitelio corneale rimane integro. Al termine dell’intervento molti pazienti lamentano dolori e alcuni fastidi, come la sensazione come di un corpo estraneo negli occhi. Queste difficoltà migliorano con il passare dei giorni.

Tecnica Epilasik

Con questa tecnica il chirurgo separa l’epitelio dalla cornea con l’aiuto di una pallina senza lama. Con questa metodologia l’epitelio corneale conserva meglio la sua vitalità. È una procedura piuttosto particolare che richiede una notevole esperienza da parte del chirurgo.

Il Dottor Michele Vitiello riceve i suoi pazienti tramite appuntamento, nelle sue due strutture di Roma Nord e Roma Sud.
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