I difetti della vista soprattutto la miopia sono ogni anno in continuo aumento. Aumentano anche le possibilità di correzione miopia laser. Negli ultimi vent’anni c’è stato un miglioramento e soprattutto un perfezionamento delle tecniche  per la correzione miopia laser. Sono migliorate le tecniche di analisi preparatorie dell’occhio e i chirurghi refrattivi hanno acquisito maggior esperienza.

Cos’è la chirurgia refrattiva

La chirurgia refrattiva è quel tipo di chirurgia che corregge i difetti della vista come miopia, astigmatismo e ipermetropia. Le procedure di chirurgia refrattiva hanno inizio negli anni 60. Pioniere in questo campo fu un medico spagnolo Josè Ignacio Barraquer, che inventò e sperimentò l’intervento di cheratomileusi. È su questo metodo che ancora oggi si basano la maggior parte delle operazioni effettuate con il laser. L’intervento di cheratomileusi consisteva nella rimozione della cornea del paziente che veniva poi manipolata grazie al congelamento per poi essere reinserita nell’occhio.

Come vede un occhio miope?

La miopia è un fenomeno ereditario che colpisce il 25% della popolazione. Le immagini ad un occhio miope appaiono sfocate e distorte. Un miope ha la forma dell’occhio piuttosto allungata, ed è proprio questo allungamento che non permette al cristallino, lente naturale dell’occhio, di mettere bene a fuoco le immagini.

Correzione miopia laser ad eccimeri

Non potendo modificare la forma dell’occhio, il laser ad eccimeri, agisce sulla cornea. La cornea è lo strato trasparente dell’occhio che protegge il cristallino. Durante l’intervento la cornea viene assottigliata nella parte più centrale così da permettere una migliore messa a fuoco delle immagini.

correzione miopia laser

Correzione miopia laser. Gli interventi moderni

Dagli anni 60 ad oggi gli interventi per la correzione della miopia hanno fatto enormi passi in aventi, diventando delle operazioni di routine. L’intervento correzione di miopia laser è un’operazione eseguita in anestesia locale e non necessita di punti di sutura.

Tecnica Lasik e Prk. Quali sono le differenze per la correzione miopia laser

Attualmente le due tecniche più utilizzate per la correzione miopia laser sono la tecnica Lasik e Prk, entrambe queste procedure sono basate sull’utilizzo del laser ad eccimeri.

Ovviamente sarà lo specialista a decidere quale delle due tecniche è più adatta. Prima di procedere con l’intervento il chirurgo dovrà valutare una serie di fattori. Di solito la miopia non viene mai operata prima dei 20-25 anni, questo perché la patologia deve risultare stabile da almeno 2/3 anni. Sarebbe altrimenti necessario un secondo intervento. Sebbene sia un intervento diventato ormai di routine non mancano alcune controindicazioni. È bene evitare l’intervento per le donne in gravidanza, per i pazienti affetti da diabete o patologie del sistema immunitario, emopoietico o endocrino.

Entramb le tecniche sono considerate, rispetto al passato, piuttosto sicure. Oggi in genere i chirurghi scelgono di operare contemporaneamente entrambi gli occhi, mentre inizialmente, per minimizzare i rischi si procedeva ad operare un occhio singolo alla volta.

Gli esami prima dell’intervento correzione miopia laser

Prima di procedere con l’intervento il chirurgo dovrà indagare sullo stato di salute generale del paziente per poi procedere con degli esami specifici sull’occhio. In confronto ad una visita oculistica, vengono eseguiti degli esami specifici come: la topografia e la pachimetria corneale, l’esame della refrazione in ciclopegia, esame del fondo oculare, pupillometria e aberrometria. Tutti questi esami sono necessari per un intervento più sicuro.

Il Dottor Michele Vitiello riceve i suoi pazienti tramite appuntamento, nelle sue due strutture di Roma Nord e Roma Sud. Prenota subito una visita oculistica per risolvere i tuoi problemi di miopia ed avere una vita migliore.