In questo articolo verrà spiegato tutto quello che c’è da sapere sulla Retinopatia del prematuro (ROP).

Cosa sapere sulla Retinopatia del prematuro

La retinopatia del prematuro indicata con l’acronimo ROP è una malattia rara vasoproliferativa della retina che colpisce i neonati pretermine. Lo sviluppo dei vasi sanguigni che riforniscono la retina può interrompersi per un certo arco di tempo. Quando la crescita ricomincia in modo e rapido e disorganizzato, i piccoli vasi possono sanguinare e, infine, trombizzare. Nei casi più gravi, questo processo può culminare nel distacco della retina e nella perdita della vista del neonato.

Sintomi della malattia

Capire i sintomi è molto difficile. L’unico segno di malattia può essere la presenza di un riflesso bianco che, tuttavia, può essere individuato solo nelle fasi più avanzate e gravi. E’ molto importante che tutti i nati prematuri siano sottoposti a visite frequenti del fondo oculare (si consiglia di eseguire visite settimanali) nelle prime settimane di vita, in modo da poter diagnosticare quanto prima eventuali sintomi della patologia; nel caso in cui vengano riscontrati è raccomandabile eseguire un ciclo di controlli periodici data l’evoluzione rapida che vanta la stessa malattia.

Retinopatia del prematuro

Stadi della ROP

La Retinopatia del prematuro può presentare diversi stadi dove, a seconda del caso, verrà adottato un determinato trattamento a seconda della situazione.

Stadio 1: Crescita mediamente anormale. Essa è caratterizzata da una lieve anormalità della crescita dei vasi della retina e non richiede alcun trattamento.

Stadio 2: Crescita moderatamente anormale. In questo caso vi è una moderata anormalità della crescita dei vasi della retina e anch’esso non richiede alcun tipo trattamento.

Stadio 3: Crescita severamente anormale. Questo stadio è caratterizzato da una seria anormalità della crescita dei vasi della retina, nei quali i vasi sanguigni vanno verso il centro dell’occhio invece di seguire il loro normale modello di crescita lungo la superficie della retina. In questo caso viene preso in considerazione il trattamento.
La “malattia plus” indica che i vasi sanguigni hanno subìto una dilatazione. Questo è un chiaro segno che la malattia è peggiorata. Essa può avvenire in tutti gli stadi.

Stadio 4: Retina parzialmente distaccata. Lo Stadio 4 implica un parziale distacco di retina. Questo stadio si suddivide:
Lo stadio 4A ci dice che la macula è ancora attaccata. In questo caso la chirurgia non è necessaria.
Lo stadio 4B indica che la macula è distaccata e la chirurgia in alcuni casi è indicata.

Stadio 5: Retina completamente distaccata.

Possibili cure

Al momento esistono dei protocolli terapeutici che richiedono determinati trattamenti a seconda dello stadio di malattia. Negli stadi iniziali della malattia possono essere eseguiti la criotrattamento della retina oppure trattamento laser della stessa: l’obiettivo sta nel “bruciare” la retina periferica, in modo da evitare che questa possa fornire degli stimoli per la formazione dei nuovi vasi dannosi. Quando si manifestano gli ultimi stadi della malattia è necessario intervenire chirurgicamente con vitrectomia o chirurgia del distacco di retina (piombaggio sclerale). Il consiglio è comunque sempre quella di prevenire di fronte ad una nascita prematura per evitare complicanze a lungo andare.

 

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