La riduzione miopia è oggi possibile grazie a sofisticate e moderne tecniche di chirurgia refrattiva.

La miopia è uno dei difetti visivi più diffusi al mondo. Ne sono affette decine di milioni di persone, in Italia come in Europa. È una caratteristica dei soggetti miopi “strizzare” l’occhio per mettere a fuoco un’immagine. Questo perché un soggetto miope tende a vedere bene da vicino e sfocato da lontano.  Esistono due tipologie di miopia: debole o elevata, entrambe curabili con differenti tecniche.

Riduzione miopia. Le differenze tra miopia debole e miopia elevata

Nella miopia elevata, o malattia miopica, ed è anche detta miopia patologica. Gli occhiali o le lenti sono spesso spesse all’esterno e sottili al centro. Questo tipo di miopia, a differenza della miopia debole tende a progredire più o meno per tutta la vita in maniera piuttosto irregolare. Anche la struttura morfologica dell’occhio appare diversa, è infatti un occhio grande e sporgente. Nell’occhio con una miopia elevata è più probabile, ma soprattutto è più precoce, la comparsa della cataratta. L’occhio in questo caso è come malato e presenta delle alterazioni ai danni della retina e del nervo ottico. In caso di miopia elevata, l’unica tecnica efficace per la riduzione miopia è l’impianto di cristallino artificiale.

Nella miopia debole, o media, il paziente usa degli occhiali leggeri e delle lenti piuttosto sottili. È un tipo di miopia che non progredisce per tutta la vita, ma tende a stabilizzarsi dopo il completamento dello sviluppo fisico. L’occhio ha dimensioni normali e appare sano in tutte le strutture. La riduzione miopia debole è possibile grazie al trattamento con il laser ad eccimeri.

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Riduzione miopia elevata. Come si può correggere

Nel caso della miopia elevata, è sconsigliato l’uso del trattamento laser, ed è bene ricorrere all’impianto di cristallino artificiale. Questo tipo di procedura prevede l’inserimento del cristallino artificiale all’interno dell’occhio senza la necessità di asportare il cristallino naturale. Questa tecnica chirurgica, ha la particolarità di modificare e correggere la miopia senza dover modificare la funzionalità del cristallino naturale, fondamentale per la vista da vicino. Inoltre, la correzione effettuata non è soggetta a regressione dato che la lente inserita è in materiale plastico inalterabile nel tempo.

Riduzione miopia debole. Come si può correggere

Per la riduzione miopia debole, vengono generalmente usate tecniche di chirurgia refrattiva con il laser. Le principali procedure sono: tecnica Lasik, Prk e Lasek. Abbiamo approfondito l’argomento in questo articolo.

Riduzione miopia. L’età minima per l’intervento

L’età minima per procedere con un intervento di riduzione miopia con laser è tra i 18 e i 20 anni. Prima di fissare un data, lo specialista dovrà assicurarsi che la miopia sia stabile da almeno due anni. Dopo i 45 anni, assieme al laser ci sono altri tipi di procedure per la riduzione miopia. Si tratta di un intervento di chirurgia Facorefrattiva, che consiste nella sostituzione del cristallino con una lente intraoculare che permette di vedere bene da vicino e da lontano anche senza l’utilizzo delle lenti. L’intervento di Fracorefrattiva è consigliato anche dopo i 65 anni.

Il Dott Michele Vitiello, è uno specialista nella riduzione miopia e ti aspetta per un controllo nelle sue strutture di Roma Nord e Roma Sud. Prenota una visita oculistica per tornare ad avere una vista perfetta.